Rep. Ceca: Viktoria e Sparta guidano la classifica. Lo Slovan vince in attesa dell'Udinese


Resoconto 6° giornata
Dukla Praga – Mlada Boleslav 1-1
Se Nestor Albiach avesse superato in astuzia Miroslav Miller nell’uno contro uno sul finire della partita, allora il Dukla avrebbe probabilmente vinto la sua seconda partita in campionato. Ma invece lo spagnolo è stato troppo gentile e il suo tentativo fallito ha permesso al Mlada Boleslav di stare in partita, e nel finale Martin Nespor ha segnato il gol del quasi inevitabile pareggio. Nessuna delle due squadre ha contribuito a rendere la gara entusiasmante e la maggior parte delle occasioni sono arrivate in seguito a prevedibili azioni di routine. Il pareggio è stato perciò il risultato più giusto.
Sparta Praga – Pribram 4-0
Così comincia l’era post-Kadlec. Dopo che Vaclav Kadlec ha lasciato Praga per andare a Francoforte c’era il presentimento che il Pribram venisse a giocare contro una strana entità quale sembrava essere lo Sparta senza il ventunenne attaccante. E all’inizio infatti la squadra ospite ha avuto due occasioni per portarsi in vantaggio e per sconvolgere completamente i pronostici allo Stadion Letna. Ma, grazie sia al fattore campo sia alla deviazione di Milan Misun, Josef Husbauer ha continuato il buon avvio di stagione aprendo le marcature e portando un senso di calma per il prosieguo della gara. A questo punto il Pribram si è trovato di fronte un’altra squadra e ha resistito agli attacchi dello Sparta per quasi tutta la partita, fino a quando ha incassato tre gol quasi allo scadere (uno di Lafata e due di Bednar) che hanno portato ad una sconfitta immeritatamente ampia. Il risultato ha portato lo Sparta in testa alla classifica, almeno per 24 ore.
Znojmo – Slavia Praga 0-1
Dopo l’imbarazzante prestazione contro il Teplice della giornata precedente, lo Slavia si è rifatto quanto basta con una vittoria di misura a Brno. I padroni di casa hanno creato poco, la prima occasione è arrivata solo dopo 50 minuti, mentre lo Slavia si è da subito buttato a capofitto in avanti e dopo soli 90 secondi ha costretto alla parata Vlastimil Hruby, il giocatore di spicco dello Znojmo. Il gol alla fine è arrivato, con evidente sollievo degli ospiti, quando Stepan Kores ha colpito da appena fuori area piazzandola all’angolo e facendo esultare i giocatori dello Slavia come fosse la mattina di Natale. Nonostante le successive molte occasioni da una parte e dall’altra questo è stato l’unico gol del match, che ha premiato l’allenatore che ha cercato di fare qualcosa in più per non accontentarsi del pareggio, data la voglia di fare ammenda per la debacle con il Teplice.
Slovacko – Viktoria Plzen 1-3
Nonostante diversi nomi chiave siano rimasti a casa, il Viktoria Plzen è riuscito ad agguantare una comoda vittoria contro lo Slovacko. I campioni della Repubblica Ceca sono quindi tornati in testa alla classifica assicurandosi i tre punti con degli sprazzi di grande gioco all’interno di una partita giocata altrimenti a ritmi bassi. Jan Kovarik ha aperto le marcature a pochi minuti dall’intervallo e Michal Duris ha raddoppiato nella ripresa sfruttando un cross deviato di Rajtoral. Infine due minuti frenetici hanno portato prima Jiri Valenta ad accorciare le distanze, e poi Stanislav Tecl a segnare il definitivo 3-1.
Qui la classifica completa

Teplice – Vysocina Jihlava 4-2
Lo Jihlava ha aperto e chiuso le marcature al Na Stinadlech ma è stato surclassato tutto il pomeriggio sotto la pioggia di Teplice. Ad inizio del match Aidin Mahmutovic, che alla fine segnerà comunque una doppietta, ha fallito una ghiotta occasione: uno dei tanti sfortunati errori causati dalle insidiose condizioni del tempo. Ma una volta che il gioco si è adattato lo Jihlava si è portato in vantaggio con un contropiede di Jan Kosak. Il Teplice si è però scrollato di dosso l’etichetta di squadra inefficiente che aveva l’anno scorso ed ora è invece una degna contendente per un posto in Europa, così nel giro di 10 minuti ha segnato 3 gol (due Mahmutovic e uno Jablonsky) andando al riposo con due reti di vantaggio. Francus Litsingi ha fatto il quarto a dieci minuti dalla fine prima che il subentrante Jakub Teply desse un’ulteriore consolazione al Vysocina.

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Sigma Olomuc – Jablonec 0-1
Lo Jablonec avrà pure la mente alla trasferta di giovedì a Siviglia per l’Europa League, ma ha superato la dura prova di Olomuc anche se, proprio come nell’andata contro il Betis, la loro incapacità ad essere cinici gli ha causato dei problemi contro il Sigma. La partita in Moravia è stata decisa dall’improbabile colpo di testa di Marek Kysela all’81° minuto, ma il gol è bastato alo Jablonec per dirigersi in Spagna con 3 punti in tasca.
Slovan Liberec – Bohemians 1-0
Il Liberec ha uguagliato il risultato dei loro rivali ma, dopo l’euforia per aver battuto l’Udinese, sono tornati con i piedi per terra con una vittoria di misura sulla solida compagine dei Bohemians 1905, la quale quest’anno dà il meglio nelle prestazioni fuori casa. I pronostici che prevedevano una passeggiata per la squadra di Jaroslav Silhavy sono stati smentiti quando sono state annunciate le formazioni: molti titolari dello Slovan erano in panchina in vista della partita di giovedì mentre Il Bohemians era quasi con la formazione tipo. Lo Slovan si è spinto in avanti molte volte ma non è riuscito a trasformare diverse occasioni, così nel primo tempo si è accontentato di dominare, passando in vantaggio nel secondo con un tap-in nell’area piccola di Josef Sural. La partita è finita con la laboriosa manovra del Bohemians, mentre il Liberec ha controllato la partita non senza subire qualche spavento.
Banik Ostrava – Zbrojovka 2-1
Sia il Banik che lo Zbrojovka sono arrivati a questa partita dopo tre sconfitte consecutive, che per la squadra di Ostrava sono stati tre 4-0. Per fortuna di uno dei due team questa striscia negativa avrebbe avuto una tregua. E a sorpresa è stata la squadra di casa che ha fatto la partita e che ha meritatamente lasciato il Bazaly con una vittoria per 2-1, anche se i giocatori di Brno si staranno pentendo di non aver messo in campo più spirito. Una doppietta di Jakub Rolinc ha deciso la gara a causa anche dello sporadico attacco dello Zbrojovka che non riusciva mai a trovare una maglia rossa in una buona posizione. Il secondo gol di Rolinc è stato particolarmente pregevole, forse il gol della giornata, mentre l’unica consolazione per la squadra di Brno è stata la marcatura di Radek Butcha.
                                                                                          Davide Bergonzo

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