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Le Tifoserie: Gli anarchici bianconeri di Istanbul
dadyma89 12:32:00 0
Calciodellest.com continua la sua collaborazione, con un sito molto interessante, che risponde al nome di http://4tretre.blogspot.it/. La collaborazione porterà calcio dell'Est a pubblicare articoli per quanto riguarda tifoserie e vicende storiche riguardante il calcio che il sito tratta di solito. Vi consigliamo inoltre di visitare il sito che è molto ben fatto, oltre ad essere molto bello da leggere per le curiosità presenti.
La
più famosa tifoseria di una delle squadre più celebri di Istanbul e
della Turchia in generale, il Besiktas, è quella denominata Beşiktaş Çarşı Grubu o più semplicemente Çarşı. La loro posizione sugli spalti è un po' insolita, perchè a differenza degli altri i Çarşı non stanno in curva, bensì in tribuna, la tribuna coperta Kapali dello stadio Inonu di
Istanbul. In Turchia e per i più esperti di calcio, questa tifoseria è
famosa per il suo attivismo politico, sociale e per le coreografie e i
cori. Il loro motto più celebre è "Çarşı, her şeye karşı!", ossia "Çarşı
contro tutti!", giusto per mettere le cose in chiaro fin da subito. GiÃ
dal simbolo infatti, si possono intuire le chiare influenze legate al
mondo anarchico e le simpatie politiche per i partiti politici di
sinistra. Si
definiscono antifascisti, antisessisti, antirazzisti, pluralisti ed
ecologisti, tra i protagonisti delle proteste di piazza che hanno
colpito la Turchia nel 2013. Dichiararono lo scioglimento il 27 maggio
del 2008, anche se già il 21 agosto dello stesso anno un gruppo di
tifosi si riunì in nome del gruppo, fino ad arrivare appunto alle
proteste in strada contro Erdogan.
Il nome di questa tifoseria ha delle origini piuttosto curiose: Çarşı infatti significa mercato, il Bazaar.
Negli
anni '80, i tifosi del Besiktas, un quartiere della Istanbul europea
del centro in riva al Bosforo, si ritrovavano solitamente nei pressi di
un mercato. Il fatto di passare la maggior parte del loro tempo libero
lì e spesso dedicandolo alla loro squadra del cuore, ha fatto sì che nel
1982, alcuni di loro decisero di fondare l'attuale gruppo di tifosi.
Più che considerarsi un gruppo di tifosi, i membri del Çarşı stesso preferiscono identificare in questa parola uno stile di vita, più che un insieme di persone.
I supporter del Çarşı
si differenziano dagli altri tifosi del Besiktas e hanno anche i loro
propri tesserini identificativi. Non hanno una struttura organizzativa
omogenea, in quanto sono un perfetto mix di origini culturali, politici,
razziali differenti, completamente integrate fra di loro. Nei giorni
delle partite, il Besiktas Çarşı,
il mercato, si tinge completamente di bianconero. Poi l'onda di tifosi
marcia verso lo stadio Inonu, con tanto di carosello davanti al Palazzo
Dolmabahce, storico edificio dell'Impero Ottomano e residenza di Ataturk, primo presidente della Repubblica Turca.
In riferimento alla vena anarchica del
gruppo, il loro simbolo riprende la "A" anarchica, modificandola
leggermente, in quanto risulta più allungata di quella realmente
utilizzata dai gruppi anarchici. Questa lettera simboleggia inoltre lo
spirito ribelle di questo gruppo di tifosi, che in turco si dice per
l'appunto "Asi Ruh". Nerl 2008, durante una serata di gala giornalistica, Alen Markaryan, il capogruppo dei Çarşı,
con una lettera dichiarò lo scioglimento del gruppo in seguito alle
polemiche sull'appartenenza al gruppo che prevalicavano l'affetto per la
squadra stessa. Nonostante lo scioglimento ufficiale, come detto,
alcuni supporter continuarono a vivere in nome dello spirito Çarşı.
Nel 2013, durante gli scontri di piazza, alcuni membri del gruppo
acquistarono una macchina scavatrice per rispondere agli attacchi della
polizia, che venivano effettuati anche con dei cannoni ad acqua. Quando
si dice stile di vita...
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