Talenti Serbia: Alla Scoperta di Andrjia Zivkovic

dadyma89 19:01:00 0

La dirigenza del Partizan questa estate ha ceduto due dei suoi migliori gioielli provenienti dal settore giovanile, parliamo di Lazar Markovic e Aleksandar Mitrovic entrambi classe 1994 e titolari della nazionale maggiore guidata da Sinisa Mihajlovic; i dirigenti erano però certi dell'esplosione di un'altro calciatore presente nel vivaio bianco-nero. Parliamo di Andrjia Zivkovic, talento classe 1996, che ha firmato il suo primo contratto da professionista proprio nel periodo estivo; ed è notizia di questi giorni la sua convacazione in nazionale maggiore per l'amichevole contro il Giappone. Il suo talento è sotto gli occhi di tutti, e sono molti gli scout che seguono questo giovane calciatore, il numero 17 bianco-nero è inoltre molto duttile nei ruoli di centrocampo ed è anche per questo obiettivo di mercato di molte società estere.


I sostenitori del Partizan - così come i dirigenti - conoscono molto bene il ragazzo, infatti le partite delle giovanili in Serbia sono molto seguite, sopratutto quelle del team di Belgrado che mette in luce sempre giovani talenti; rappresenta infatti uno dei migliori vivai di tutto il mondo merito anche dell'efficiente centro sportivo. Il ragazzo nato l'11 Luglio del 1996 aveva già esordito la scorsa stagione nella gara contro il Novi Pazar - quando i bianco-neri avevano già conquistato il titolo - giocando circa 25 minuti e mostrando comunque tutta la sua tecnica, nonostante in delle occasioni abbia esegareto con i dribbling. Piccola curiosità indossa la maglia numero 17 in quanto giorno di nascita di suo padre ( 17 agosto ) e giorno nel quale ha firmato il contratto da professionista con il Partizan, nulla a che vedere con la sua età come alcuni quotidiani riportano; proprio la maglia indossata nella sua prima gara contro il Novi Pazar è stata regalata da Andrjia a suo padre. In questa stagione ha iniziato - come era prevedibile - in panchina avendo davanti a lui il talento di Ninkovic che fatica ad esplodere in maniera definitiva e Jojic. Nonostante la gerarchia lo vedeva nelle retrovie per questa stagione ha saputo aspettare la sua chance, arrivata alla terza giornata di campionato contro il Radnicki 1923. Entrato in campo al minuto numero 65 della gara ha fatto intravedere subito il suo potenziale, ma rispetto al solito ha mostrato anche grinta, personalità trovando inoltre dopo una bella azione personale il goal. Da quella partita il mister lo ha sempre scelto per partire dall'inizio e lui ha ripagato la fiducia trovando la rete anche nei tre incontri successivi, giocati contro Rad Belgrado, Sloboda e OFK Belgrado.

In molti si chiedono se la convocazione in nazionale maggiore non sia troppo, o meglio non rischi di far sentire il ragazzo già arrivato. Vedendolo giocare e parlando con diversi addetti ai lavori, tra cui l'ex direttore sportivo Tomic ( ex calciatore anche della Roma ) possiamo affermare che Andrjia possiede qualità mentali importanti oltre a quelle fisiche e tecniche. Inoltre non tutti sanno che l'esordio per lui sarebbe dovuto arrivare in Galles, ma per problemi con il visto il calciatore del Partizan non è stato chiamato dal tecnico ex Fiorentina e Catania. 

Caratteristiche: 

Andrjia Zivkovic è un centrocampista offensivo che può essere schierato sia esterno in un 4-2-3-1 sia come trequartista, disimpegnandosi all'occorrenza anche come mezzala in un centrocampo a 3. Dal punto di vista fisico deve ancora completare il suo percorso di crescita, ricordiamo è un 1996, potrebbe infatti subire la fisicità di avversari di costituzione superiore. Andrjia grazie ad un fisico molto agile ha un'ottima rapidità ed è dotato di grande velocità sul breve e sul lungo, possiede infatti anche una buona resistenza atletica. Punto di forza è sicuramente la sua tecnica di base ma anche il dribbling è nettamente superiore alla media, da non trascurare il fiuto del goal nella stagione in corso già 4 le sue reti in Superliga. Usa entrambe i piedi, anche se il suo piede preferito è il destro, notevole anche la personalità più di una volta si è caricato il Partizan sulle spalle nei momenti difficili, andando a costruire l'azione da dietro; possiamo quindi affermare che possiede una visione di gioco da grande calciatore. Naturalmente ci sono dei difetti da limare, come il non pressare a tempo con il resto della squadra quando parte largo fra i tre trequartisti e la fase difensiva che dovrà curare di più quando arriverà in un campionato più competitivo. In grado di creare la superiorità numerica, bravissimo sia nell'uno contro uno sia nel cambio di passo. Nonostante sia impiegato in fase offensiva ha una grande visione di gioco e un bel calcio sia sul breve che sul corto, in grado di cambiare gioco con facilità e di servire preziosi assist trovando in alcuni casi anche corridoi sconosciuti , inventa passaggi difficili da leggere per i difensori avversari. Nelle sue corde troviamo anche la conclusione da fuori area, come dimostra la prima rete in campionato in questa stagione. Se vogliamo intravedere qualche pecca nel suo gioco, possiamo sicuramente dire come abbiamo già evidenziato la fase di pressing e la fase difensiva; mentre in fase offensiva possiamo sottolineare il fatto che è limitato sulle palle aree vista la sua altezza. Non è un calciatore che tiene troppo palla ne cerca in maniera esasperata il dribbling, segue inoltre molto bene le azioni costruite dai propri compagni facendosi sempre trovare pronto per un passaggio e un contributo alla manovra.

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