Polonia, 11^: Legia battuto dal Wisla, il Gornik espugna Stettino

Zawisza Bydgoszcz - Korona Kielce  0-1 (75’ Sylwestrzak) Lo scontro salvezza riserva una grande sorpresa perchè ne esce vincitore il Korona Kielce contro il neopromosso Zawisza che veniva da 7 punti in 3 partite prima della sconfitta di misura (e allo scadere) sul campo del Gornik. Match equilibrato e noioso, ravvivato solo dalla traversa colpita dal capitano di casa di Gevorgyan e dal colpo di tacco di Wojcicki che impegna il portiere ospite Malkowski nel fermare la palla sulla linea di porta. Gli ospiti, fin lì quasi mai pericolosi, pescano il jolly però nel finale: corner di Janota, Kaczmarek non esce il difensore Sylwestrzak lo punisce in tuffo di testa. Il Korona di Pacheta torna così a vincere dopo ben 5 turni e rilancia le sue speranze di salvezza.
                              
Paixao (S.Wroclaw) slaskwroclaw.pl
Slask Wroclaw - Zaglebie Lubin 2-0 (15’ Paixao, 48’ rig. Dudù) Tre punti preziosi quelli colti dallo Slask, reduce da un punto negli ultimi tre turni, contro lo Zaglebie al terzo ko di fila fuori casa. Match con poca storia, biancorossoverdi già in vantaggio al quarto d’ora: prima capitan Mila impegna Gliwa alla deviazione in corner, dalla bandierina calcia lo stesso Mila in area dove si trova al posto giusto il portoghese Paixao che insacca di testa il suo sesto gol in campionato. Lo Zaglebie sfiora il pareggio intorno alla mezz’ora (cross del bulgaro Milanov e spaccata imprecisa del bomber Piech) ma soccombono ancora ad inizio ripresa: fallo di mano in area del difensore serbo Cotra, dal dischetto il terzino brasiliano Dudù firma il raddoppio che mette fine, insieme alla successiva doppia ammonizione sempre a Cotra per una reazione, al match che comuque registra una traversa colpita da un gran destro dalla distanza del centrocampista sloveno ospite Jez.

Jagiellonia Bialystok - MKS Cracovia 1-2 (89’ Norambuena; 14’ Nowak, 76’ Nowak) Brutto passo falso in casa per lo Jagiellonia ora in crisi (un punto nelle ultime 3 partite), sconfitto in casa dal neopromosso Cracovia alla seconda sorprendente vittoria in trasferta (dopo quella di Wroclaw). Ospiti subito pericolosi col solito burundiano Ntibazonkiza seguito poco dopo dal gol del vantaggio biancorosso su assist filtrante di Budzinski con Nowak, fortunato nella deviazione davanti all’uscita del portiere di casa Slowik. Lo Jagiellonia reagisce subito prima con un tuffo di testa fuori di poco del terzino Straus (assist dello spagnolo Quintana) e poi con due conclusioni dell’albanese Balaj (respinte da Pilarz) ma non sta a guardare il Cracovia che sfiora il raddoppio nel finale di primo tempo con un mancino di Marciniak (sfiora il palo) e ancora con Straus (bravo Slowik in uscita). Nella ripresa gli ospiti legittimano la vittoria con un destro da distanza ravvicinata di Steblecki respinto dal palo; legno anche per i giallorossi poco dopo con un destro a giro sul secondo palo di Gajos che si stampa sulla traversa. Il raddoppio di Nowak (quinto gol in campionato) con un tocco sottoporta su cross basso di Marciniak chiude il match, resta solo il tempo per il gol della bandiera del nazionale palestinese Norambuena.

Pogon Szczecin - Gornik Zabrze 1-4 (78’ Djousse; 8’ Madej, 48’ Zachara, 62’ Maczynski, 87’ Zachara)  Nella sfida tra le seconde (a pari merito) in campionato si ferma la corsa del Pogon, reduce da 3 vittorie consecutive che l’avevano proiettato in seconda posizione, caduto fragorosamente in casa per mano del Gornik che rivendica il suo ruolo di anti-Legia. Il gornik passa al primo affondo: lancio lungo, spizzata di Zachara per il centrocampista Madej che salta Golla e batte Janukiewicz (palla tra le gambe). A differenza delle ultime prestazioni il Pogon non riesce a reagire e anzi quasi subisce il raddoppio (bravo Janukiewicz a respingere la conclusione di Olkowski) che arriva però in avvio di ripresa con l’incornata vincente di Zachara su punizione di Gancarczyk. Mister Wdowczyk si gioca il tutto per tutto inserendo gli attaccanti camerunensi Tchami e Djousse ma sbaglia la terza sostituzione: il neoentrato Edi Andradina (39enne brasiliano bandiera del club) appena entrato buca un controllo e, da ultimo uomo, è costretto a fermare fallosamente l’estone Mosnikov lanciato a rete; Edi espulso e punizione dal limite pennellata in rete da Maczynski. A match chiuso arriva il gol della bandiera del Pogon (colpo di testa di Djousse su cross di Akahoshi) e il poker del Gornik ancora con Zachara (con la doppietta arriva a 5 reti in campionato).

Podbeskidzie Bielsko-Biala - Lech Poznan 0-0 Pareggio a ben vedere inutile sia per il Podbeskidzie, che resta sul fondo della classifica e da 6 turni senza vittoria, sia per il Lech che ferma la sua ascecsa in classifica dopo le ultime due vittorie in campionato. Match dominato dagli ospiti con l’ala ungherese Lovrencsics in gran spolvero e vicino al gol con un paio di diagonali conclusioni di destro ma è il sudafricano Claasen a sprecare le migliori occasioni per i “Ferrovieri”. I padroni di casa si svegliano solo nel finale con un diagonale di Pawela e un mancino dalla distanza del 18enne Jagiello (respinti da Gostomski) che spreca con un mancino alto il gol vittoria all’ultimo secondo.

Wisla Cracovia - Legia Varsavia 1-0 (82’ Brozek) Il Wisla riesce a fermare la corsa del Legia ed aumenta l’incertezza dell’Ekstraklasa: i biancorossi (unica squadra ancora imbattuta) centrano la quarta vittoria casalinga consecutiva (senza subire gol) interrompendo la striscia di cinque vittorie dei campioni in carica, che restano comunque in vetta. Partita equilibrato e senza molte emozioni che sembrava andare verso uno scontato 0-0 quando su disimpegno errato del difensore cipriota Dossa Junior il numero dieci di casa Gargula trova nel finale il corridoio giusto per l'assist decisivo a Brozek che non sbaglia davanti a Skaba.



Widzew Lodz - Lechia Gdansk 4-1 (45’ Leimonas, 46’ La France , 49’ E. Visnakovs, 93’ Alex Bruno; 39’ rig. Pietrowski) Risorge il Widzew Lodz che, dopo i due miseri punti negli ultimi 7 turni, batte e nettamente il Danzica a cui è passato il “testimone” della crisi visti i deludenti 4 punti negli ultimi 6 turni. Dopo un primo tempo equilibrato segnato da un rigore fischiato a favore degli ospiti (e segnato col ‘cucchiaio’ dal centrocampista Pietrowski) nella ripresa si scatenano i biancorossi di casa segnando 3 volte in 4 minuti in successione coi difensori Leimonas e La France prima e il ritorno al gol di Eduards Visnakovs (non segnava da ben 5 turni). Nel finale arriva anche il poker del brasiliano Alex Bruno.

Piast Gliwice - Ruch Chorzow 0-2 (4’ Janoszka, 72’ Surma) Continua il cammino discontinuo del Piast che cade per la seconda volta consecutiva in casa dove viene battuta dal Ruch rivitalizzato dalla gestione Kocian (8 punti in 4 match per il tecnico slovacco). Partita combattuta già dall’avvio: al secondo minuto il portoghese Rabiola sfiora il vantaggio che colgono però gli ospiti con un colpo di testa dell’ala mancina Janoszka su corner. Poco dopo prova ad imitarlo nell’area opposta Horvath il cuo colpo di testa però è ben respinto in tuffo dal portiere ospite Buchalik che si ripete ancora più tardi sul destro secco di Rabiola. Nella ripresa è sempre la “R blu” a colpire: prima Janoszka sfiora il bis ancora di testa da corner, poi Smektala dal fondo regala un pallone solo da spingere in rete al 36enne mediano Surma. Finisce così, col piccolo neo per il Ruch dell’espulsione del difensore Szyndrowski.

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