Home WORLD Polonia, 11^: Legia battuto dal Wisla, il Gornik espugna Stettino
Polonia, 11^: Legia battuto dal Wisla, il Gornik espugna Stettino
Kaedo 20:01:00 0
Zawisza Bydgoszcz - Korona
Kielce 0-1 (75’ Sylwestrzak) Lo scontro
salvezza riserva una grande sorpresa perchè ne esce vincitore il Korona Kielce
contro il neopromosso Zawisza che veniva da 7 punti in 3 partite prima della
sconfitta di misura (e allo scadere) sul campo del Gornik. Match equilibrato e
noioso, ravvivato solo dalla traversa colpita dal capitano di casa di Gevorgyan
e dal colpo di tacco di Wojcicki che impegna il portiere ospite Malkowski nel
fermare la palla sulla linea di porta. Gli ospiti, fin lì quasi mai pericolosi,
pescano il jolly però nel finale: corner di Janota, Kaczmarek non esce il
difensore Sylwestrzak lo punisce in tuffo di testa. Il Korona di Pacheta torna
così a vincere dopo ben 5 turni e rilancia le sue speranze di salvezza.
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| Paixao (S.Wroclaw) slaskwroclaw.pl |
Jagiellonia Bialystok - MKS
Cracovia 1-2 (89’ Norambuena; 14’ Nowak, 76’ Nowak) Brutto passo falso in casa
per lo Jagiellonia ora in crisi (un punto nelle ultime 3 partite), sconfitto in
casa dal neopromosso Cracovia alla seconda sorprendente vittoria in trasferta
(dopo quella di Wroclaw). Ospiti subito pericolosi col solito burundiano
Ntibazonkiza seguito poco dopo dal gol del vantaggio biancorosso su assist
filtrante di Budzinski con Nowak, fortunato nella deviazione davanti all’uscita
del portiere di casa Slowik. Lo Jagiellonia reagisce subito prima con un tuffo
di testa fuori di poco del terzino Straus (assist dello spagnolo Quintana) e
poi con due conclusioni dell’albanese Balaj (respinte da Pilarz) ma non sta a
guardare il Cracovia che sfiora il raddoppio nel finale di primo tempo con un
mancino di Marciniak (sfiora il palo) e ancora con Straus (bravo Slowik in
uscita). Nella ripresa gli ospiti legittimano la vittoria con un destro da
distanza ravvicinata di Steblecki respinto dal palo; legno anche per i
giallorossi poco dopo con un destro a giro sul secondo palo di Gajos che si
stampa sulla traversa. Il raddoppio di Nowak (quinto gol in campionato) con un
tocco sottoporta su cross basso di Marciniak chiude il match, resta solo il
tempo per il gol della bandiera del nazionale palestinese Norambuena.
Pogon Szczecin - Gornik
Zabrze 1-4 (78’ Djousse; 8’ Madej, 48’ Zachara, 62’ Maczynski, 87’
Zachara) Nella sfida tra le seconde (a
pari merito) in campionato si ferma la corsa del Pogon, reduce da 3 vittorie
consecutive che l’avevano proiettato in seconda posizione, caduto
fragorosamente in casa per mano del Gornik che rivendica il suo ruolo di
anti-Legia. Il gornik passa al primo affondo: lancio lungo, spizzata di Zachara
per il centrocampista Madej che salta Golla e batte Janukiewicz (palla tra le
gambe). A differenza delle ultime prestazioni il Pogon non riesce a reagire e
anzi quasi subisce il raddoppio (bravo Janukiewicz a respingere la conclusione
di Olkowski) che arriva però in avvio di ripresa con l’incornata vincente di Zachara
su punizione di Gancarczyk. Mister Wdowczyk si gioca il tutto per tutto
inserendo gli attaccanti camerunensi Tchami e Djousse ma sbaglia la terza
sostituzione: il neoentrato Edi Andradina (39enne brasiliano bandiera del club)
appena entrato buca un controllo e, da ultimo uomo, è costretto a fermare
fallosamente l’estone Mosnikov lanciato a rete; Edi espulso e punizione dal
limite pennellata in rete da Maczynski. A match chiuso arriva il gol della
bandiera del Pogon (colpo di testa di Djousse su cross di Akahoshi) e il poker
del Gornik ancora con Zachara (con la doppietta arriva a 5 reti in campionato).
Podbeskidzie Bielsko-Biala - Lech
Poznan 0-0 Pareggio a ben vedere inutile sia per il Podbeskidzie, che resta sul
fondo della classifica e da 6 turni senza vittoria, sia per il Lech che ferma
la sua ascecsa in classifica dopo le ultime due vittorie in campionato. Match
dominato dagli ospiti con l’ala ungherese Lovrencsics in gran spolvero e vicino
al gol con un paio di diagonali conclusioni di destro ma è il sudafricano
Claasen a sprecare le migliori occasioni per i “Ferrovieri”. I padroni di casa si
svegliano solo nel finale con un diagonale di Pawela e un mancino dalla
distanza del 18enne Jagiello (respinti da Gostomski) che spreca con un mancino
alto il gol vittoria all’ultimo secondo.
Wisla Cracovia - Legia
Varsavia 1-0 (82’ Brozek) Il Wisla riesce a fermare la corsa del Legia ed
aumenta l’incertezza dell’Ekstraklasa: i biancorossi (unica squadra ancora
imbattuta) centrano la quarta vittoria casalinga consecutiva (senza subire gol)
interrompendo la striscia di cinque vittorie dei campioni in carica, che
restano comunque in vetta. Partita equilibrato e senza molte emozioni che sembrava andare verso uno scontato 0-0 quando su disimpegno errato del difensore cipriota Dossa Junior il numero dieci di casa Gargula trova nel finale il corridoio giusto per l'assist decisivo a Brozek che non sbaglia davanti a Skaba.
Widzew Lodz - Lechia Gdansk
4-1 (45’ Leimonas, 46’ La France , 49’ E. Visnakovs, 93’ Alex Bruno; 39’ rig. Pietrowski)
Risorge il Widzew Lodz che, dopo i due miseri punti negli ultimi 7 turni, batte
e nettamente il Danzica a cui è passato il “testimone” della crisi visti i
deludenti 4 punti negli ultimi 6 turni. Dopo un primo tempo equilibrato segnato
da un rigore fischiato a favore degli ospiti (e segnato col ‘cucchiaio’ dal
centrocampista Pietrowski) nella ripresa si scatenano i biancorossi di casa
segnando 3 volte in 4 minuti in successione coi difensori Leimonas e La France
prima e il ritorno al gol di Eduards Visnakovs (non segnava da ben 5 turni).
Nel finale arriva anche il poker del brasiliano Alex Bruno.
Piast Gliwice - Ruch Chorzow 0-2
(4’ Janoszka, 72’ Surma) Continua il cammino discontinuo del Piast che cade per
la seconda volta consecutiva in casa dove viene battuta dal Ruch rivitalizzato
dalla gestione Kocian (8 punti in 4 match per il tecnico slovacco). Partita
combattuta già dall’avvio: al secondo minuto il portoghese Rabiola sfiora il
vantaggio che colgono però gli ospiti con un colpo di testa dell’ala mancina Janoszka
su corner. Poco dopo prova ad imitarlo nell’area opposta Horvath il cuo colpo
di testa però è ben respinto in tuffo dal portiere ospite Buchalik che si
ripete ancora più tardi sul destro secco di Rabiola. Nella ripresa è sempre la “R
blu” a colpire: prima Janoszka sfiora il bis ancora di testa da corner, poi
Smektala dal fondo regala un pallone solo da spingere in rete al 36enne mediano
Surma. Finisce così, col piccolo neo per il Ruch dell’espulsione del difensore
Szyndrowski.
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