Focus sul Cukaricki, la sorpresa del campionato serbo che collabora con l'AS Roma

Se andiamo a prendere la classifica in Serbia, troveremo una sorpresa in testa alla classifica, affiancata al solito Partizan Belgrado; parliamo del Cukaricki. Si tratta di una società che ha sede proprio nella capitale serba ( Belgrado ) e con gli stessi colori del Partizan, ovvero il bianco e il nero. A differenza però del Partizan - e anche della Stella Rossa altra società di grande prestigio della capitale sopratutto in passato - in bacheca questa società non ha mai messo niente e anzi ha attraversato momenti molto difficili nella sua storia. Sottolineamo inoltre che è notizia di questi giorni che il club abbia un accordo di collaborazione con la società italiana dell'AS Roma. I giallorossi potranno prelevare i migliori giovani della società serba - lasciandoli magari a crescere nel proprio paese - e mantenere un diritto di opzione prima che il Cukaricki venda un proprio calciatore.


Il Cukaricki nasce nel lontano luglio 1926, per la precisione la società è stata costituita in un ristorante il cui nome è Majdan. Il primo presidente della società del Cukaricki è stato Miloš Ilić, conosciuto anche come il primo aviatore serbo ( jugoslavo all'epoca ) della storia. La squadra dopo anni passati nelle serie inferiori serbe riesce a conquistare la seconda divisione e nel 1936 la prima divisione del campionato jugoslavo; dove però rimane soltanto per una stagione a causa del cambio alla guida tecnica. Dopo continui sali e scendi fra la massima serie e la seconda divisione. Infatti prima della seconda guerra mondiale la squadra di Belgrado ha partecipato al campionato jugoslavo di categoria massima soltanto in due circostanze. Durante la guerra hanno avuto un moderato successo, senza però portare a casa nessun trofeo, mentre terminata la seconda guerra mondiale è piano piano retrocessa nelle leghe inferiori sparendo dai radar delle migliori squadre della capitale. Negli anni successivi questa società ha dovuto affrontare problemi di qualsiasi tipo dalle strutture inadatte ai problemi economici. La rinascita è arrivata dopo gli anni 2000, precisamente nel 2011 quando il Cukaricki è stata la prima squadra venduta tramite asta pubblica; meglio dire prima e unica visto che non è stato consentito a nessun'altra squadra in Serbia. Ancora oggi su questo punto ci sono molte discussioni. La nuova società che ha acquistato la società ha costruito un nuovo stadio, ed ha seguito la seguente politica: scegliavano i calciatori giovani che venivano scartati dai più grandi club di Belgrado - Stella Rossa e Partizan - e li facevano crescere e giocare nella loro prima squadra dando loro la visibilità che meritavano. Piano piano con questa politica sono riusciti a risalire categoria dopo categoria, fino la scorsa stagione quando hanno ottenuto il pass per la massima serie serba. Nell'ultimo turno contro la Stella Rossa hanno conquistato i tre punti grazie proprio ad un giovane ex bianco-rosso parliamo di un talento classe 1993 che risponde al nome di Slavoljub Srnic. Inoltre fra i calciatori oggi più importanti al mondo che hanno vestito la maglia del Cukaricki c'è Aleksandar Kolarov, terzino sinistro del Manchester City

Diamo adesso un'occhiata a come si schiera in campo la formazione in testa al campionato serbo, soffermandoci anche sui suoi talenti. 

In porta troviamo un portiere esperto come Ristic - classe 1983 - in passato al Novi Pazar in questa stagione sta dimostrando di poter stare tranquillamente in prima divisione. Inoltre il Cukaricki è l'unica squadra che in Serbia gioca con la difesa a 3, il tecnico in estate è venuto a Trigoria ( ospitato dalla Roma ) a studiare i diversi moduli di gioco che si usano in Serie A e questo potrebbe essere uno dei motivi. Nella difesa a tre troviamo Srnic - in caso di difficoltà si alza a centrocampo trasformando la formazione in un 4-3-3 - e poi i due centrali Dejan Stamenkovic e il brasiliano Piasentin che è arrivato dal Portogallo portando molta esperienza nella retroguardia bianco-nera. Il centrocampo è composto da 5 uomini anche se la fase difensiva è fatta soltanto da 4, visto che il capitano Matic - fulcro del gioco della manovra del Cukaricki - gioca alle spalle delle due punte. Igor Matic è il capitano sopratutto per carisma ed esperienza - oltre alla buona tecnica in suo possesso - è un classe 1981 arrivato a Belgrado nel 2012 nel suo passato anche un'esperienza in Francia con il Caen. Molto interessanti sono gli esterni di questa formazione ci riferiamo sopratutto al terzino destro Filip Stojkovic - sta disputando un campionato strepitoso - si tratta di un calciatore molto giovane classe 1993 arrivato in estate dalla Stella Rossa. Sulla fascia sinistra troviamo un'altro calciatore interessante, Rajko Brezancic arrivato anche lui in estate dalla seconda divisione ma cresciuto nelle giovanili del Partizan. Al centro del campo troviamo Pavlovic ( classe 1993 ) e fra le rivelazioni di questo campionato, centrocampista difensivo che può giocare anche come difensore centrale in una difesa a 3, accanto a lui l'esperienza di Todorovic tornato in patria dopo l'esperienza nel campionato russo. Detto di Igor Matic, davanti troviamo la coppia formata dal talento di Slavoljub Srnic, l'uomo in più di questo team che crea la superiorità numerica - deve solo migliorare sotto porta per diventare uno fra i migliori prospetti in patria - e Nikola Stojiljkovic prima punta classe 1992 ex Rad Belgrado






 

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