Home Ulas Gursat Turchia: L'editoriale di Ulas Gürsat, i motivi della crisi del calcio turco
Turchia: L'editoriale di Ulas Gürsat, i motivi della crisi del calcio turco
dadyma89 12:53:00 0
Dopo due partite di qualificazione la Turchia è ancora a 0 punti in classifica. La formazione di Fatih Terim - ex allenatore in Italia di Fiorentina e Milan - ha trovato un solo goal in due partite inutile ai fini del risultato finale però. La prestazione fornita contro la Repubblica Ceca non è stata all'altezza e infatti non è arrivato nemmeno un punto. I calciatori ospiti era veramente motivati - grazie anche al nuovo allenatore Vrba - così come aveva già fatto vedere nel primo match contro l'Olanda e adesso guidano il girone.La nazionale turca non ha mostrato grinta ne passione - ma sopratutto è mancata la motivazione cosa che di solito a questa nazionale non è mai mancata sopratutto quando è stata guidata anche nell'occasioni precedenti da Terim. Le possibilità di qualificarsi ci sono ancora, siamo soltanto alla seconda partita, però deve fornire prestazioni migliori, anzi nettamente superiori alle prime due.
Il calcio turco sta perdendo valore giorno dopo giorno in questi ultimi mesi. Il Galatasaray sta facendo molte figuraccie in Europa, e l'arrivo di Prandelli al Galatasaray non ha aiutato. Dopo i buoni risultati conseguiti nel Mondiale del 2002 in Giappone e Corea, e all'Europeo del 2008 in Svizzera e Austria, la Turchia e il suo calcio sta andando verso il basso.
Proviamo ad affrontare i vari motivi di questo periodo di crisi:
1. I media turchi e il governo del paese, dopo le brutte figure relative al Fenerbahce e alle partite truccate relative al 2011, hanno perso fiducia nel calcio turco e non aiutato abbastanza questo movimento.
2. La Federazione Calcio turca ( Turkish Football Association ), e il suo presidente Yildirim Demiroren - in passato presidente del Besiktas, ed è stato il peggiore della storia del club per tifosi e giornalisti turchi - non è capace di gestire la federazione ed è soltanto un burattino ben manovrato dal governo turco.
3. Le difficoltà economiche dei club del campionato turco non aiutano. La mancanza di soldi da investire sul mercato, non permette di portare grandi calciatori in Superliga ne di pagare più stipendi come qualche anno fa. Il livello del campionato è calato moltissimo anche per la questione Fenerbahce, e questo ha fatto perdere appeal e molti calciatori non vogliono più venire in Turchia. Lo stesso Fenerbahce per un lungo periodo non è riuscito nemmeno a trovare uno sponsor.
4. Le persone che occupano ruoli importanti in Turchia, ci sono soltanto per quanto fatto in passato e sarebbe giusto promuovere persone più moderne e più adatte al calcio del presente. Fra queste Fatih Terim - allenatore della nazionale solo per la sua storia - grande allenatore nel passato ma con allenamenti che non seguono più la tecnologia, come invece fatto molti allenatori adesso anche in Turchia, e che propone sempre lo stesso tipo di calcio basandosi sopratutto sulla motivazione. Tutti si aspettano molto da lui, ma lui il meglio di se lo ha già dato e non riesce ad adattarsi al calcio gioco.
Fatih Terim era un imperatore. Adesso non so se può essere sempre definito così. In realtà in questo momento a mio parere è più un pastore che guida delle pecore.
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