TALENTI BULGARIA. Alla scoperta di... Antonio Vutov, il nuovo talento dell'Udinese

 Focus su Antonio Vutov, il nuovo talento dell'Udinese.  L'Udinese non si smentisce mai - e non sbaglia quasi mai sopratutto - quando si tratta di giovani talenti. Noi possiamo confermare che anche questa volta la società italiana ha visto giusto, parliamo del nuovo acquisto della formazione friulana ovvero Antonio Vutov


Antonio Vutov è un ragazzo bulgaro nato il 6 giugno 1996 a Mezdra , domani effettuerà come riportato da Gianluca Di Marzio le visite mediche per l'Udinese e se tutto procederà senza intoppi firmerà con il club bianconero. L'Udinese al momento - vista la sua giovane età - ha deciso di prelevare il calciatore vista la presenza di numerosi club sul ragazzo, ma non sarà aggregato alla prima squadra ma bensì alla formazione primavera. Il diciassettenne attaccante arriva dal Levski Sofia, dove ha già mostrato il suo valore indossando la maglia della prima squadra. Cresciuto proprio nel vivaio della formazione della capitale della Bulgaria, Antonio nonostante la giovane ha già indossato la maglia numero 10 della prima squadra e la fascia di capitano della propria nazionale (come si evince dalla foto), seppur nelle categorie giovanili. Il talento cristallino del giovane classe 1996 bulgaro si vede ogni volta che tocca il pallone con il sinistro - il suo piede preferito - ma sopratutto quando calcia verso la porta dove mostra tutta la sua qualità. Nel suo paese - Mezdra - lo hanno sempre definito come il prossimo fenomeno del calcio bulgaro non solo per la classe ma anche per la personalità, infatti a 12 anni era già il capitano della formazione under 15 record assoluto in patria e probabilmente anche all'estero. Prima di entrare nel vivaio del Levski era militava infatti nella Lokomotiv ( Mezdra ), il vecchio allenatore usò queste parole per lui: " La prima volta che l'ho visto ho capito che era il giocatore più forte, da come stoppava e toccava il pallone; Antonio vive per il calcio arrivava sempre prima degli altri ad ogni allenamento e abbandonava il campo per ultimo. Ha una forte piede sinistro, ma sa anche leggere la partita ". Il primo riconoscimento nazionale è arrivato nel 2007 quando è stato premiato come il miglior giovane bulgaro in circolazione. 

La madre di Antonio Vania Markova, invece lo descrive così: " Nel suo mondo c'è solo il calcio. Per la prima volta lo abbiamo portato allo stadio quando aveva 6 anni. La casa era come un piccolo tornado. Costantemente calci in giro per le stanze avrebbe frantumato tutto, fortunatamente poi ha iniziato a calcare il campo da gioco. Le prime lezioni di calcio gli sono state date da suo zio - Pavlin Georgiev. Il futuro di Antonio dipenderà solo da lui .

L'esordio in prima squadra è arrivato il giorno 8 aprile del 2012,  nella gara pareggiata dal Levski nel derby contro il Lok. Sofia. Per lui 14 minuti e record, per essere il più giovane calciatore ad esordire nella massima serie bulgara battendo il primato di Georgi Sokolov. Chiude la stagione con altre 4 presenze ma nessun goal. La stagione successiva la 2012/2013, fa la spola fra la prima e la seconda squadra - secondo il mister deve ancora maturare dal punto fisico - ma realizza il suo primo goal con la maglia del Levski, nella gara disputata contro l'FK Etar e vinta per 7-1. Il goal lo potete trovare qui, si tratta del goal del 4-0, rete siglata naturalmente di sinistro. Si conclude anche questa stagione e l'Udinese propone al giovane bulgaro un contratto e trasferimento in Italia, il ragazzo rifiuta per il momento vuole fare una stagione in Bulgaria prima, in realtà bastano 6 mesi per cambiare idea. La stagione in corso infatti - indossa la maglia numero 10 ed è uno dei punti cardine della formazione - in campo 19 volte e in rete 3 volte ( 2 in campionato e 1 in coppa nazionale). Senza dubbio questo è il suo goal più bello, la rete del 2-0 bello il suo tiro a giro di sinistro. 


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