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Croazia: La Top 11 di metà stagione
Alessandro Ignoto 13:25:00 0
Approfittiamo della pausa invernale della Prva HNL per stilare la nostra personalissima Top 11 dei migliori giocatori di questa prima parte di stagione. Oltre ad alcuni nomi ben noti agli appassionati di calcio croato, ci sono alcuni giovani che si sono ritagliati spazi importanti nelle loro rispettive squadre.
Come modulo di questa formazione ideale abbiamo scelto il 4-2-3-1, sistema di gioco utilizzato da molte compagini croate. Il portiere di questa squadra è senza ombra di dubbio Lovre Kalinic ('90), vera e propria rivelazione di questo campionato con la maglia del suo Hajduk, squadra che ha portato alla ribalta molti altri giovani di grande valore nel corso del campionato. Dopo aver passato la scorsa stagione a fare da secondo a Blazevic (passato in estate al Levski Sofia), il giovane portiere si è messo subito in mostra per la grande sicurezza dimostrata tra i pali. Tra le sue doti migliori ci sono le uscite sui palloni alti e gli ottimi riflessi sulle conclusioni ravvicinate. A novembre è arrivata anche la prima convocazione in nazionale da parte del CT Kovac, che molto probabilmente porterà l'estremo difensore dell'Hajduk in Brasile, dove sarà il terzo di Pletikosa e Subasic.
Grazie al passaggio dalla Dinamo al Rijeka, Ivan Tomecak ('89) è riuscito a trovare il campo da gioco con continuità, offrendo ottime prestazioni condite da 4 assist. Terzino destro longilineo, Tomecak mostra le sue doti migliori in fase di spinta. Alla Dinamo aveva mostrato il proprio talento solo a sprazzi, bloccato dalla concorrenza del genoano Vrsaljko. Ora ha la possibilità di guadagnarsi un trasferimento importante che lo avvicinerà ulteriormente alla maglia della nazionale.
Sulla corsia opposta puntiamo su Jozinovic ('90), già nazionale under 21 sotto la guida di Tudor (Hajduk) è riuscito a diventare uno dei punti di forza della squadra grazie alla grande intensità che mette ogni domenica in campo.
Il ruolo di difensore centrale offre poche alternative di livello in Croazia, molti giovani di buone speranze hanno deluso fino a qui le aspettative. 2 nomi su tutti sono quelli di Datkovic e Mitrovic, che si sono fatti soffiare il posto nella difesa del Rijeka da un Luka Maric ('87) in grande ascesa. Il difensore istriano è riuscito anche ad arrivare alla convocazione di Stimac, ma un infortunio gli ha impedito di partecipare all'amichevole in Sud Corea. Accanto al nome nuovo, scegliamo un giocatore dal rendimento assicurato, ovvero il croato nato nella terra dei canguri Joe Simunic. Joe è una delle sicurezza della Dinamo capolista. Un coro intonato nella sfida di Zagabria contro l'Islanda gli costerà la partecipazione ai prossimi mondiali.
In mezzo al campo schieriamo Mario Pasalic ('95; Hajduk), regista dalla grande visione di gioco che non disdegna incursioni nell'area avversaria (come testimoniano i 6 gol stagionali). Ad appena 18 anni dimostra in campo grande sicurezza, di fronte ad un'offerta di almeno 3 milioni di euro potrebbe partire già in questa sessione di mercato. Accanto a lui c'è Mate Males ('89), centrale di centrocampo abile in entrambe le fasi che grazie alle ottime prestazioni con la maglia del Rijeka si è guadagnato la convocazione di Kovac.
Con la maglia del Rijeka gioca un altro elemento di grande valore, si tratta in questo caso dell'esterno di centrocampo Zoran Kvrzic ('88). Arrivato in sordina dall'Osijek si è guadagnato prima un posto da titolare nella formazione di Kek, poi la convocazione ed il debutto con la nazionale bosniaca. Molto probabilmente l'anno prossimo sarà in Brasile. Nel suo passato c'è anche un esperienza con la nazionale bosniaca di calcio a 5, sport che Kvrzic ha praticato nel suo paese in contemporanea con il calcio a 11. Un altro giocatore che vedremo ai mondiali in Brasile è l'attaccante esterno della Dinamo El Soudani ('87), autore di ben 12 gol tra tutte le competizioni. Dotato di un ottimo dribbling in velocità, l'algerino è stato fin da subito decisivo con i campioni croati, diventando in pochi mesi il giocatore più pericoloso per le difese avversarie. Alle spalle dell'unica punta abbiamo scelto un altro africano, si tratta di Jean Kouassi ('94; Hajduk), ivoriano arrivato in Croazia nello scorso gennaio a parametro zero. Si tratta di una seconda punta che unisce tecnica e velocità, doti che hanno attirato club europei del calibro dell'Ajax. In passato ha già vestito la maglia dell'Under 17 del suo paese, se continua a svilupparsi in questo modo potrebbe ambire ad una convocazione futura. Prima punta della nostra Top 11 non può che essere Leon Benko ('83; Rijeka), già vincitore del nostro Oscar nella passata stagione, si sta superando con una lunga serie di gol in tutte le competizioni, sono infatti ben 15 le reti in Prva HNL, 6 quelle in Europa League (preliminari compresi) e 1 in coppa nazionale.
Le riserve: abbiamo escluso da questo nostra formazione ideale alcuni giocatori dall'ottimo rendimento che però in questo articolo meritano almeno una menzione. Tra i pali del Rijeka si è fatto notare in Europa League Ivan Vargic, in difesa Mario Maloca è sempre una sicurezza tra le file dell'Hajduk. Il portoghese Ivo Pinto si è ambientato fin da subito con la maglia della Dinamo, sfornando una lunga serie di assist e non facendo sentire la partenza di Vrsaljko. Nella Dinamo è in ascesa il rendimento dei due centrocampi Arijan Ademi e Marcelo Brozovic, entrambi uomini mercato seguiti da molti club europei. Nel Rijeka sta pian piano trovando spazio il regista arretrato Ivan Mocinic ('93), sempre più sicuro anche contro avversari di livello. Dopo un periodo di appannamento il talentuoso Alen Halilovic ('96) ha offerto promettenti prove nelle ultime partite prima della sosta, in primavera ci si aspetta l'esplosione definitiva. Tra i cannonieri non può mancare una menzione ad Andrej Kramaric, dotato di un grande fiuto sotto porta che gli ha permesso di realizzare 12 reti stagionali.
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